E’ stata una notte all’ insegna dei colpi di scena, che hanno caratterizzato la settima e l’ottava regata dell’America’s Cup. Luna Rossa perde la settima regata, vedendo prima il team New Zeland in un buco di vento, ma poi succede lo stesso a Luna Rossa, subendo la rimonta e in seguito la sconfitta. Ora il risultato è fermo sul 5-3 per il team neozelandese, ma ciò che è sicuro è lo spettacolo che questa America’s Cup ci sta offrendo grazie a due team straordinari sotto tutti i punti di vista ,alternando velocità assurde e drammatiche cadute e virate al limite del possibile, forse l’edizione più bella degli ultimi 10 anni. In una intervista rilasciata post gara visibile su Repubblica il timoniere Checco Bruni afferma che: “Abbiamo fatto una partenza fantastica, grazie a Jimmy (Spithill,nrd). C’è stato il primo sorpasso di queste regate, ma noi non ci arrendiamo, di regate ne abbiamo già vinte. Certo possiamo migliorare dal punto di vista della velocità. Non è finita, il morale è alto, cerchiamo di rifare quello che abbiamo già fatto”.
Ad Auckland si disputa la 36esima di America’s Cup di vela, il trofeo più antico del mondo nato nel 1851. Le barche che vengono utilizzate sono degli yacht di classe AC75 con 11 uomini a bordo. La sfida vede il Team New Zeland detentore della scorsa edizione e il team italiano di Luna Rossa, che ha ricevuto il ruolo di sfidante grazie alla vittoria nella Prada Cup. La formula prevede 13 regate, chi arriva prima a 7 vittorie, vince la competizione.