Ora è ufficiale dopo le gare di Atalanta-Real Madrid e Bayern Monaco-Lazio, le Italiane sono fuori dalla competizione Europea per antonomasia, tutte e tre le squadre impegnate negli ottavi di finale sono uscite e non accadeva questo da circa un decennio. Il ritorno dell’Italia nel calcio che conta ha confermato l’estrema difficoltà del nostro calcio ad approciarsi al calcio europeo, un calcio nettamente differente da quello della Serie A. Il bilancio finale è deludente, tolto il possibile proseguo del percorso Europeo in Europa League di Milan e Roma che devono affrontare rispettivamente il Manchester United, partita complicata per Pioli e lo Shakhtar per la Roma di Fonseca. Chi ha deluso parecchio è stata l’Inter di Antonio Conte che non è riuscita a superare i gironi e non si è qualificata neanche per gli ottavi di Europa League come terza del girone di Champions League, un Inter non capace di esprimere il massimo in più partite settimanali ,e che vede forse l’unica pecca dell’allenatore pugliese, il suo distacco di gioco in Europa, visto anche quando allenava la Juventus. Segue il Napoli di Gattuso, eliminato dal Granada , ma soprattutto la Juventus di Pirlo, uscita con beffa contro un Porto trasformato in Champions che ha portato fuori dalla coppa dalle grandi orecchie una Juventus fuori forma e non adatta forse all’ambiente Europeo di quest’anno, con un Cristiano Ronaldo fuori tono nella gara di ritorno, forse l’unica gioia rimane la partita perfetta di Federico Chiesa. Sono tante le domande che si pongono in casa Juve, soprattutto sull’acquisto di Ronaldo, preso per un obbiettivo preciso, ma si sa, il singolo non fa la squadra e non può trainare da solo un carro per chilometri.
Champions League | Disfatta delle Italiane in Champions
