Con la partita di ieri si conclude il cammino bianconero nella massima competizione Europea. La partita di ieri ha visto una Juventus non molto concentrata nel primo tempo, garantendo il controllo del gioco al Porto, che è andato in vantaggio con il rigore. Un gioco quasi noioso ed incalzante ma che ha permesso al Porto il controllo totale del primo tempo. Il secondo tempo inizia con una Juventus alla riscossa, grazie alle accelerazioni dello scatenato Chiesa, accelerazioni che porteranno al suo goal al 49′ e quindi ad accorciare le distanze dal Porto. Chiesa Man of the Match dell’incontro, infatti dopo pochi minuti, approfitta di un ottimo cross di Cuadrado e mette in rete di testa, e porta la Juventus sul 2-1 al 63′. Una Juventus favorita anche dall’espulsione al minuto 54′ per doppio giallo ai danni di Taremi. Una Juventus in controllo fino al 90′, ma che non riesce a concretizzare le sue azioni e vede un Ronaldo completamente disorientato e perso in attacco. Si va ai supplementari, ma la musica non cambia, con un controllo palla del Juventus, ma a 5′ minuti dalla fine del secondo tempo supplementare su una punizione dai 25 metri il Porto trova il goal con un rasoterra che passa sotto la barriera Juventina e porta il risultato sul 2-2 costringendo la Juventus a fare 2 goal in 5 minuti più recupero. Goal che arriva subito dopo con Rabiot su angolo battuto da Bernardeschi , ma non basta, l’arbitro fischia e la Juventus è fuori dalla Champions League.