Con il passaggio del turno conquistato da Manchester City e Liverpool, si sono delineate le semifinali di Champions League: Manchester City-Real Madrid e Liverpool-Villarreal. La squadra di Guardiola, nel ritorno dei quarti di finale in casa di Simeone, ha sfruttato il vantaggio dell’andata (1-0), così come ha fatto Klopp, che ha ospitato il Benfica forte del precedente 1-3.
Atletico Madrid-Manchester City 0-0 (0-1)
Lo spettacolo fatica a decollare al Wanda Metropolitano: bisogna attendere il 30′ per assistere ad una pericolosissima carambola nell’area dei padroni di casa nel corso della quale gli ospiti sfiorano più di una volta il vantaggio e colpiscono anche un palo con Gundogan.
Nel secondo tempo l’Atletico Madrid è più propositivo e Griezmann va molto vicino al bersaglio al 56′. Il subentrato De Paul, vecchia conoscenza della Serie A, si rende subito pericoloso al 70′, cercando il primo palo con un destro a giro. Nel finale grande sofferenza del City, animi caldissimi e rissa dopo un fallo di Felipe (poi espulso) su Foden. Nei focosi 13 minuti di recupero i padroni di casa in dieci sfiorano il gol che serviva per i supplementari con Correa, ma alla fine devono arrendersi all’eliminazione.
iverpool-Benfica 3-3 (6-4)
Il primo brivido del match arriva al 13′: Everton sfiora il gol ospite con un potente destro da fuori area. Ma è il Liverpool ad andare in vantaggio al 21′ con il colpo di testa di Konate che non lascia scampo a Vlachodimos. Dopo aver segnato, il Liverpool continua a dominare la gara e sfiorare il raddoppio, però un rimpallo sfortunato al limite dell’area favorisce il pareggio di Ramos che al 32′ beffa Alisson con un gran tiro. Sei minuti dopo un miracoloso recupero difensivo di Grimaldo evita il secondo gol dei padroni di casa.
Nella ripresa Firmino impiega 10 minuti per firmare il 2-1, sfruttando una serie di errori difensivi del Benfica. Non soddisfatto, dopo altri 10 minuti trova la doppietta personale con un delizioso tap-in volante, finalizzando al meglio un calcio di punizione. Gli ospiti accorciano le distanze al 74′ con il subentrato Yaremchuk bravo a muoversi sul filo del fuorigioco prima di scavalcare Alisson. Il portiere brasiliano subisce anche il terzo gol all’83’: Nunez si avventa su un pallone perso da un compagno di squadra e lo piazza dove l’ex Roma non può arrivare. L’estremo difensore, subito dopo, evita un finale da fiato sospeso neutralizzando un’altra velenosa conclusione di Nunez. Soffrendo più del previsto, la squadra di Klopp vola in semifinale.