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  • 20 Dicembre 2023 19:32

Djokovic-Kyrgios, i numeri sono per Nole: a Wimbledon non perde da 27 partite

DiRedazione

Lug 10, 2022

Tutto è pronto a Wimbledon per la finale numero 135 dei Championships. A giocarsi l’ultimo atto dell’edizione dei 100 anni del Centre Court sarà uno dei padroni di casa più fedeli, il serbo Novak Djokovic, e uno degli outsider più chiacchierati e inattesi, l’australiano Nick Kyrgios. 

I NUMERI Djokovic è il favorito, ma non è strafavorito. Ha risorse mentali e fisiche infinite, è capace da un momento all’altro di alzare il ritmo a livelli irraggiungibili dagli altri umani, ma ha bisogno di una scintilla per accendersi. Sia contro Sinner che contro Norrie ha patito l’avvio, ha stentato a trovare la carburazione giusta, finendo però in carrozza senza mai rischiare più di tanto. Kyrgios parte forte dai due precedenti giocati e vinti nel 2017 sul cemento di Acapulco e Indian Wells. Avrà bisogno di non uscire di testa, di rimanere, pur con i suoi soliti monologhi, dentro le viscere della partita, di respirare sul collo di Nole per tentare il colpo di reni finale. Avrà bisogno del servizio, di tante prime e di tanti ace, di scegliere il tempo giusto per attaccare senza attendere troppo. È una partita che vale 2 milioni di sterline (1.050.000 per lo sconfitto). Nole punta all’ottavo titolo a Wimbledon per avvicinarsi a Roger Federer (12 centri) e staccarsi definitivamente da Pete Sampras e dal pioniere William Renshaw. Sarebbe anche il quarto titolo consecutivo, uno in meno dei leggendari pokerissimi firmati da Bjorn Borg tra il 1976 e il 1980 e da Roger Federer tra il 2003 e il 2007. Ma soprattutto sarebbe il 21° Slam per il serbo che staccherebbe Federer ponendosi a meno uno dai 22 titoli di Rafa Nadal. Nole diventerebbe, a 35 anni e un mese, il secondo più anziano vincitore dell’Era Open dopo Federer che quando batté Marin Cilic nella finale del 2017 aveva 35 anni e 11 mesi. Ma i record di Djokovic non finiscono mai. Per lui sarebbe il nono successo Slam ottenuto dopo i 30 anni, uno in più degli 8 di Rafa, dei 4 di Federer, Laver e Rosewall, dei 2 di Agassi, Connors e Wawrinka. Il bilancio di Nole nelle 31 finali Slam giocate è di 20 successi e 11 sconfitte. Qui a Wimbledon ha perso solo la finale del 2013 contro Andy Murray. Quello delle partite invece è di 85 successi e 10 sconfitte a Wimbledon, 333 successi e 47 sconfitte negli Slam in generale (secondo dietro Federer che di vittorie negli Slam ne ha totalizzate 369). Il serbo non perde a Wimbledon da 27 partite e la sua è la quarta serie più lunga dopo Borg (41), Federer (40) e Sampras (31).