Il coronavirus sta mettendo in ginocchio tutto il mondo, il rischio contagio alto ha fatto si di adottare misure molto restrittive per cercare di fermare l’epidemia. In Italia siamo a quota 1700 contagi, numero in continua crescita. La Turchia vieta i voli da e per l’Italia, gli USA hanno applicato il livello 4 di allerta. Tutto questo porta a gravi conseguenze nache nel mondo sportivo, nel motorsport in particolare nella MotoGP e F1.
La MotoGp sarebbe dovuta partire col GP del Qatar, ma l’evento è stato cancellato per via delle importanti restrizioni all’ingresso di italiani e giapponesi. A Losail partiranno solo la Moto2 e Moto3. Ultima notizia è quella che anche il GP di Thailandia in programma dal 20-22 marzo è stato appena cancellato, a questo punto la prima tappa del moto mondiale sarà il GP degli USA dal 3-5 aprile ad Austin.
Per quanto riguarda Il Mondiale di F1 la prima tappa è in programma il 13-15 marzo col GP d’Australia a Melbourne, ma anche in questo caso non si ha la certezza assoluta per via delle pesanti restrizioni del Paese Australiano. La maggior parte degli addetti ai lavori della F1 proviene dal nostro Pease: Ferrari, Alpha Tauri, Pirelli, Haas e Alfa Romeo. A rischio anche il debutto del GP del Vietnam (3-5 aprile) nazione molto vicina alla Cina. Già il GP della Cina era stato cancellato tempo fa. La prima tappa del mondiale quindi potrebbe essere quella del 1-3 maggio con il GP d’Olanda a Zandvoort.