Questo 2021 giunge ormai al termine e come ogni anno le pugliesi si sono rese protagoniste, specialmente in terza serie, campionato professionistico più denso di compagini della nostra regione. Analizziamo brevemente e squadra per squadra l’anno solare che si sta concludendo.
BARI – 9 I biancorossi vivono probabilmente la stagione della riscossa dopo anni bui legati al fallimento. La seconda parte della scorsa invece è stata tutt’altro che esaltante: il Bari ha chiuso soltanto al 4^posto, uscendo clamorosamente ai play-off contro la Feralpisalò. Il voto alto è giustificato dalla gestione ottimale avvenuta dopo questa cocente delusione, il nuovo direttore Polito e l’arrivo di mister Mignani hanno totalmente rivoluzionato un ambiente depresso. Campionato finora dominato, la Serie B sarà probabilmente il regalo del nuovo anno.
TARANTO – 8.5 Anno della svolta anche in quel di Taranto. I rossoblù salutano l’anno che ha ridato alla città il tanto agognato professionismo dopo anni di delusioni ed umiliazioni in Serie D. Il Taranto, guidato dalla piacevole rivelazione Laterza, ha trionfato nello scorso Girone H, vincendo la tiratissima sfida a distanza con il Picerno. Dal punto di vista societario gli ionici sono stati davvero impeccabili: le conferme di Laterza e Montervino hanno portato alla costruzione di un organico che sta assolutamente superando le aspettative di salvezza iniziali. Il Taranto occupa la 9^posizione e lotterà fino all’ultimo per un posto ai play-off.
MONOPOLI – 8.5 Nel segno della continuità, si può dire così del 2021 biancoverde. La passata stagione non è stata certo colma di soddisfazioni, l’11^posto rimediato a maggio ha comunque soddisfatto l’obiettivo salvezza. L’addio di mister Scienza sarebbe potuto essere un duro colpo, ma con Colombo il Monopoli sta viaggiando a ritmo promozione: il gabbiano occupa la 2^posizione del campionato, facendo sognare una città intera dopo il 3^posto di due anni fa smorzato dalla pandemia. Il futuro in casa Monopoli è roseo, con l’interesse di cordate straniere i più ottimisti hanno già cominciato a sognare in grande.
VIRTUS FRANCAVILLA – 8 Positiva anche l’annata degli imperiali. La stagione scorsa non è stata esaltante, sono bastati 6 punti in più sulla Paganese per evitare i play-out. La storia è cambiata radicalmente in questo campionato, l’ambiziosa proprietà Magrì ha dimostrato ancora una volta di saper fare calcio, investendo su un ottimo mix di giovani ed esperti che stanno regalando alla cittadina in provincia di Brindisi la miglior stagione della sua storia. I biancazzurri, guidati dall’impeccabile Taurino, hanno concluso il girone d’andata al 4^posto, in piena zona play-off e con ampi margini di miglioramento. Le ambizioni crescono sempre più sia in società che in squadra, l’obiettivo è quello di rendere questa stagione ancor più memorabile.
FOGGIA – 7 Meno esaltante ma comunque negli schemi il 2021 del Foggia, conclusosi con la riduzione della penalizzazione in classifica. Da neopromossi, i rossoneri hanno portato a termine un campionato dignitoso, concludendo in 9^posizione ed uscendo ai play-off solamente nel derby del San Nicola. Il cambio di proprietà, con l’avvento di Nicola Canonico, rappresenta l’evento maggiormente degno di nota di questo anno. I nostalgici ritorni di Pavone e Zeman facevano presagire una stagione di vertice, la realtà non ha finora raccontato lo stesso: il Foggia si trova solamente un gradino più in alto rispetto a maggio, si cercherà di ottenere il miglior piazzamento play-off possibile, programmando già per la prossima annata.
FIDELIS ANDRIA – 6.5 Discorso a parte per i federiciani. Nonostante un campionato di Serie D non propriamente di vertice e la sconfitta in finale play-off, la città ha potuto gioire ad agosto quando il ripescaggio fra i pro è stato ratificato dalla Lega. Forse un pò troppo tardi, considerando che la dirigenza ha dovuto allestire un gruppo nuovo senza poter neanche usufruire di una proroga settembrina. L’Andria non se la passa benissimo, quella corrente è una stagione di sacrificio in cui raggiungere la salvezza sarà davvero una grande impresa. L’arrivo di Papagni al posto di Panarelli sembrerebbe aver dato, nelle ultime uscite, qualche timido segnale di ripresa. Il cammino verso la permanenza è ancora lungo e tortuoso.