Buon pari quello colto dalla Virtus Francavilla sul terreno di un Foggia in salute. Bravi, i biancocelesti, come già accaduto in altre occasioni stagionali, a non demordere e a recuperare una situazione di svantaggio. In un periodo in cui non giungono copiose le reti delle punte, ci pensa un centrocampista, come contro il Catanzaro, a riacciuffare il match: stavolta è Manuele Castorani ad andare in gol, con un pregevole gesto tecnico che conferma una volta in più la prepotente ascesa del ragazzo.
Vazquez torna titolare, ricomponendo per la prima volta in stagione la coppia da sogno con Perez; Pambianchi fa il centrale in difesa, dopo la buona prova di 7 giorni prima, mentre Caporale va sul centro-sinistra. In mezzo al campo, panchina per Franco e Mastropietro, cui Trocini preferisce due mezzeali più dinamiche come Castorani e Di Cosmo. L’avvio sarà di chiara marca Foggia, che, soprattutto nella prima metà del primo tempo, costringe sovente gli ospiti nella propria metà campo imprimendo al gioco un ritmo forsennato ed una manovra martellante sulle fasce. Specialmente Kalombo a destra mette in apprensione la compagine francavillese; Nunzella e Giannotti sono bloccati sulle fasce di competenza e le due punte risultano troppo isolate, scarsamente aiutate anche nelle ripartenze. La difesa francavillese riesce a cavarsela comunque sempre, non esponendo Crispino a grossi pericoli concreti. Quando i biancocelesti cominciano a farsi vedere dalle parti di Fumagalli, sanno invece pungere: prima viene negato un calcio di rigore per tocco di mano in area di un difensore foggiano, e siamo alle solite. Quindi, su morbido cross di Giannotti, Leo Perez di testa manda clamorosamente a lambire il palo: sembrava un gol già fatto.
Anche l’avvio di ripresa regalerà una nuova palla-gol alla Virtus, quando Vazquez, servito perfettamente da Perez, trova in diagonale la respinta di Fumagalli, ma una mortifera palla persa in uscita, ad opera di Delvino, dà il la alla rete foggiana messa a segno da Rocca dopo splendida serpentina, aiutata però da una difesa ospite troppo ballerina. Con qualche minuto di ritardo reagisce comunque il Francavilla, che meriterebbe il pari già con la prodezza in acrobazia di Vazquez, ma un Fumagalli miracoloso strozza l’urlo del gol. Rete che giunge comunque con il bel destro a giro di Castorani, servito abilmente da Perez: 1-1 che non cambierà e secondo centro stagionale per il centrocampista toscano. Un Foggia un po’ troppo spuntato proverà generosamente ad attaccare fino al termine ma senza costrutto: la Virtus difende senza affanni un punto che, se non consentirà salti enormi in avanti in classifica, vale comunque tanto in termini di fiducia e continuità. Seppur senza pubblico, uscire indenni dallo Zaccheria non è mai impresa agevole, per nessuno. Una buona Virtus, solida, concreta al punto giusto e capace di lottare e soffrire, che attende ora come il pane le reti delle sue punte per ritrovare la confidenza con i tre punti.