CONDISERAZIONI SPARSE dopo 5 partite
Sorride alla Virtus Francavilla il derby intensissimo e ricco di episodi e capovolgimenti di fronte contro la (ex) capolista Monopoli: il 3-1 finale rende pieno merito alla gara tosta e convincente dei padroni di casa. Subito riscattato l’ingiusto k.o. di Messina, e classifica che diventa improvvisamente bellissima in casa biancoceleste.
Dopo una fase di studio in cui i ritmi non sono eccelsi, complice il gran caldo, e in cui comunque il Francavilla prova a fare la partita, giunge il primo penalty per l’intervento a sandwhich in area su Ventola tra Bizzotto e Loria. Maiorino con freddezza spiazza il portiere, ed è da questo momento, come sbloccatasi per incanto, che la Virtus comincia a martellare: Franco serve Maiorino che stampa un palo clamoroso con una bomba di destro dalla distanza, quindi ancora Franco chiama agli straordinari Loria, poi Miceli è abile a ribadire in gol, ma per l’assistente è offside: qualche dubbio resta. Nel momento migliore francavillese il Monopoli sfiora il pari con la girata di Grandolfo su assist di Guiebre, ma è un fuoco di paglia perché anche in avvio di ripresa il Francavilla rientra col giusto piglio. Un paio di contropiede micidiali vedono Maiorino fin troppo altruista a cercare Ventola anziché concludere personalmente: provvidenziale la difesa biancoverde in entrambi i casi. Il Monopoli, però, col punteggio in bilico non molla e ci crede, e da calcio piazzato, sulla sponda di Grandolfo, giunge il pari di Starita, in ombra fino a quel momento, con tocco di testa da due passi. Veementi proteste di giocatori e panchina biancocelesti per presunto offside della punta avversaria, ma per l’assistente è tutto regolare. Torna a macinare gioco la Virtus, che guadagna il secondo rigore di giornata quando Arena atterra platealmente Enyan dopo incursione altrimenti inarrestabile. Pasquale Maiorino si conferma infallibile e riporta in vantaggio il Francavilla, vantaggio che diventa doppio quando nel finale il nuovo entrato Ingrosso sfonda sempre a sinistra e regala ad Enyan l’assist per il secondo gol stagionale dopo quello di Andria in coppa, ed è 3-1.
Poco effetto sortisce il forcing monopolitano nel recupero, la Virtus vince legittimamente una gara dalla quale porta a casa diverse note positive. La consapevolezza di non demoralizzarsi e non demordere mai (ad esempio quando l’avversario trova il pari quasi dal nulla), i rientri fondamentali di Perez e Toscano (oltre a quelli di Pierno, Franco ed Ekuban), che hanno accumulato minuti nel finale, e poi alcune performance che spiccano per l’eccellenza all’interno di prestazioni tutte comunque lodevoli. Facile lodare il fuoriclasse di questa squadra, Pasquale Maiorino, ormai tornato sui livelli eccelsi che gli competono; ma su tutti ci sentiamo di evidenziare le prove di due califfi a centrocampo, ovvero un entusiasmante Mimmo Franco in mediana (la concorrenza di Toscano, chissà, fa da stimolo) ed uno straripante Mario Prezioso, uno che, quando ha la palla tra i piedi, non gliela si sottrare se non fallosamente, onnipresente fino all’ultima stilla di sudore. E poi, lì dietro, un monumentale Caporale, dalle cui parti non è passato nessuno, impeccabile e pulito in ogni chiusura ed anticipo, incisivo quando accompagna la manovra offensiva. Un totem. C’è tanta qualità in questa Virtus, ora Taurino ha anche discreta abbondanza nelle scelte, fattore importante anche in vista di impegni sempre più ravvicinati.[U1]