Un pari che potrebbe ache soddisfare, quello colto dalla Virtus Francavilla sul campo della Cavese ultima in classifica, ma non certo squadra materasso del girone. I campani, storicamente avversari ostici e rognosi, nonchè vogliosi e bisognosi di risalire la china, rendono la vita non facile agli uomini di Trocini, che comunque disputeranno una gara solida ed ordinata, provando a pungere in avanti quando possibile.
Certo, l’assenza di Leo Perez in avanti si fa sentire, ed è una disdetta che, poco dopo il rientro a pieno regime di Vazquez, non si possa schierare con continuità la coppia da sogno. Ad affiancare l’argentino ecco dunque Puntoriere, rispolverato dopo diverso tempo stante l’infortunio anche di Ekuban; assenze alle quali si aggiunge, dopo pochi minuti di gioco, quella di Pambianchi che deve dare forfait per l’ennesimo guaio muscolare che affligge la stagione dei biancocelesti. Insomma, nuovamente emergenza, ma la Virtus regge comunque bene nonostante in avvio qualche piccola sbavatura in retroguardia rischia di complicare la vita a Crispino, sempre attento ed in costante crescita in termini di sicurezza. Russotto spreca una buona chance, mentre dall’altra parte Vazquez serve una sponda d’oro in area su cui Castorani è in lievissimo ritardo: sarebbe stato un probabilissimo gol. Un primo tempo sovente spezzettato da falli, con un nervosismo che rischia spesso di affiorare nonstante il direttore di gara tenga ben sotto controllo il match con una condotta all’inglese, fischiando praticamente il minimo. In ascesa il finale di tempo francavillese, con Vazquez che chiama alla respinta Russo.
Quella a cavallo tra le due frazioni sarà il miglior momento francavillese, perchè anche in apertura di ripresa Puntoriere si procurerà due palle-gol piuttosto nette trovando ancora una volta il portiere di casa prontissimo a deviare in angolo. Di contro, la retroguardia francavillese, guidata da Caporale tornato centrale per necessità, non concederà nulla o quasi a Russotto e compagni. La girandola di cambi cambierà qualcosa nell’assetto tattico del Francavilla ma poco nella sostanza, perchè nel finale non si assisterà ad alcuna occasione degna di nota e le due compagini sembrano quasi accontentarsi, sebbene sia la Cavese, per ovvi motivi di campo e di classifica, a tentare un accenno (sterile) di forcing.
Si chiude a reti bianche, ed è un punteggio che ci può stare, nonostante l’impressione sia stata che la Virtus, con un pizzico di convinzione e continuità in più, avrebbe portato a casa l’intera posta. D’altronde, ogni qualvolta provavano a giocare in velocità e di prima, i biancocelesti mettevano nettamente in difficoltà i campani. Un pari, alla fine, che per la Virtus Francavilla muove, seppur di poco, la classifica e costituisce pur sempre il quinto risultato utile di fila nella mini striscia positiva. L’appuntamento con i 3 punti non bisognerà mancarlo, senza se e senza ma, nel prossimo derby casalingo contro il Bisceglie.