Con una rimonta dalla nona posizione, Bagnaia vince la gara del Mugello davanti a Quartararo e Aleix Espargaró. Il francese resta in testa al Mondiale con un vantaggio di 8 punti sul pilota Aprilia. Bastianini cade a 10 giri dal termine, quando era 6°: Enea resta 3° in classifica, ma adesso è lontano 28 punti dal campione Yamaha. Pecco sale dal 7° al 4° posto nel Mondiale, con un distacco di 41 punti da Quartararo. Marquez chiude 10°, ora lo attende la quarta operazione all’omero destro.
Alla fine le Ducati non hanno sbancato il Mugello (ne avevano schierate cinque davanti a tutti in partenza), ma la vittoria di Bagnaia è la notizia più importante per la casa bolognese. Pecco ritrova fiducia, consistenza e anche tre posizioni in classifica dove adesso è quarto a 41 punti da Quartararo. Il francese c’ha messo una pezza grande come la sua Yamaha, che sul veloce circuito del Mugello soffriva la differenza di potenza, ma negli altri settori della pista toscana il Diablo ha fatto la differenza recuperando decimi preziosi. Una discreta partenza gli ha permesso di lottare subito per le prime posizioni. Trovandosi a sgomitare con la coppia Bezzecchi-Marini, con l’altra sorpresa Di Giannantonio. Tra le Ducati il francese si è fatto largo con la sua classe, mentre Bezzecchi assaporava l’ebbrezza di comandare una gara di MotoGP (per almeno un terzo della corsa). Una classifica strana, quasi imbarazzante per gli uomini di classifica, tutti a inseguire debuttanti o poco più (Marini è alla seconda stagione in top class).