Un weekend pieno di emozioni quello appena andato in scena. Il programma della 13^giornata si concluderà oggi con Verona-Empoli e Torino-Udinese. Questi i risultati: Atalanta-Spezia 5-2, Lazio-Juventus 0-2, Fiorentina-Milan 4-3, Sassuolo-Cagliari 2-2, Salernitana-Sampdoria 0-2, Bologna-Venezia 0-1, Inter-Napoli 3-2, Genoa-Roma 0-2.
MILAN E NAPOLI PERDONO L’IMBATTIBILTA’. La notizia di questo turno è sicuramente la caduta di entrambe le capoliste, che sembrando andare realmente a braccetto: il Milan esce sconfitto in un pirotecnico 4-3 dal Franchi contro una grande Fiorentina, non basta una doppietta dell’immortale Ibra; il Napoli perde invece lo scontro diretto di San Siro contro l’Inter. I campioni d’Italia ribaltano l’iniziale vantaggio di Zielinski e nel finale l’assedio in seguito al gol di Mertens non basta ad evitare la prima sconfitta in campionato di Spalletti. I nerazzurri salgono a -4 dalla vetta, si tratta di una corsa a tre.
ALLEGRI BATTE ANCORA SARRI, UN RAGAZZINO FA RESPIRARE LA ROMA. Maurizio Sarri ritrova per la prima volta da ex la Juventus, e non va come avrebbe sperato: i bianconeri badano molto più all’aspetto difensivo ma sono spietati e vincono la partita grazie ai due rigori siglati da Bonucci, una Lazio poco decisa non riesce praticamente mai a scardinare il muro eretto da Allegri, che ancora una volta ha la meglio sul collega toscano. La Roma rischia un altro passo falso fino al 75′, quando l’ingresso di un giovanotto semisconosciuto decide la partita. Afena-Gyan, classe 2003, stende il Genoa con una doppietta da urlo e fa respirare Mourinho, l’intuizione finale dello Special One regala i 3 punti ai giallorossi.
ATALANTA DA SBALLO, SPROFONDA LA SALERNITANA. L’Atalanta non si smentisce mai, questa volta a farci le spese è lo Spezia di Thiago Motta. I liguri si illudono quando passano in vantaggio, venendo pesantemente rimontati da uno scatenato Pasalic e dal solito Duvan Zapata, riesce a sbloccarsi anche Muriel. La sfida più importante in chiave salvezza andava di scena all’Arechi di Salerno: i padroni di casa steccano ancora contro una diretta concorrente, l’autogol di Di Tacchio è solo la premessa di un brutto pomeriggio, ci pensa Candreva a chiudere i conti. A discapito della Salernitana è la vittoria del Venezia, secondo successo consecutivo dei lagunari che stendono il Bologna. Muove la classifica il Cagliari, divertente il pareggio al Mapei Stadium contro un Sassuolo ormai meno impeccabile rispetto a quello di un anno fa.