Si riparte dal gol di Mbangula che ha dato alla Juventus il vantaggio di un gol nella gara d’andata. Psv Eindhoven e Juventus si ritroveranno di fronte al PSV Stadion di Eindhoven (Paesi Bassi) per la gara di ritorno dello spareggio Champions che darà accesso agli ottavi.
La statistica del PSV nelle sfide a eliminazione diretta
Secondo i dati Opta il PSV ha avuto difficoltà a ribaltare il risultato nelle fasi a eliminazione diretta della Coppa dei Campioni/Champions League. In 11 occasioni in cui ha perso l’andata, è riuscito a qualificarsi solo tre volte. I successi sono arrivati contro l’Hajduk Spalato nei quarti del 1975-76 (0-2 all’andata, 3-0 al ritorno), contro il Fenerbahce nei sedicesimi del 1978-79 (1-2 all’andata, 6-1 al ritorno) e contro la Steaua Bucarest negli ottavi del 1989-90 (0-1 all’andata, 5-1 al ritorno).
Il rendimento della Juventus nelle doppie sfide
La Juventus, invece, ha dimostrato una grande solidità quando parte con un vantaggio. I bianconeri hanno superato il turno nelle ultime 20 occasioni in cui hanno vinto la gara d’andata in Coppa dei Campioni/Champions League. Dal 1991-92, in particolare, hanno sempre passato il turno dopo una vittoria iniziale. L’ultima eliminazione in queste circostanze risale alla stagione 1978-79, quando dopo l’1-0 dell’andata contro i Rangers, furono sconfitti 2-0 al ritorno.
Juventus e il possibile tris contro il PSV
In questa edizione della Champions League 2024-25, la Juventus ha già battuto due volte il PSV. Se dovesse vincere anche la terza sfida, entrerebbe in un ristretto club di squadre capaci di sconfiggere lo stesso avversario tre volte nella stessa edizione. Finora ci sono riusciti solo cinque club: l’Ajax contro il Milan nel 1994-95, il Bayern Monaco contro il Real Madrid nel 1999-00, il Liverpool proprio contro il PSV nel 2006-07, il Manchester United contro la Roma nel 2007-08 e il Barcellona contro il PSG nel 2014-15.
Un traguardo storico per la Juventus
Con la vittoria nella gara d’andata, la Juventus potrebbe tornare a vincere entrambe le sfide di un turno a eliminazione diretta in Champions League per la prima volta dalla semifinale 2016-17. In quell’occasione, i bianconeri superarono il Monaco con un doppio successo (2-0 all’andata, 2-1 al ritorno), prima di arrendersi in finale contro il Real Madrid.
Il confronto tra gli allenatori
L’allenatore del PSV, Peter Bosz, non ha ancora trovato il successo nella fase a eliminazione diretta della Champions League, con un bilancio di un pareggio e due sconfitte. Sul fronte opposto, Thiago Motta potrebbe entrare nella storia della Juventus: se dovesse vincere anche la seconda gara a eliminazione diretta, diventerebbe il terzo tecnico bianconero a riuscirci nelle sue prime due sfide nel torneo, dopo Antonio Conte (2012-13) e Massimiliano Allegri (2014-15).
Il rendimento della Juventus in trasferta
Nelle ultime tre partite esterne di Champions League, la Juventus ha ottenuto altrettanti pareggi, con le ultime due sfide terminate a reti inviolate contro Aston Villa e Bruges. L’ultima striscia più lunga di pareggi esterni consecutivi per i bianconeri risale al periodo tra settembre 1998 e ottobre 2000, quando collezionarono sette pareggi di fila.
La forza casalinga del PSV
Il PSV, dal canto suo, è imbattuto da 12 partite nelle competizioni europee giocate in casa, con un bilancio di sette vittorie e cinque pareggi. Inoltre, ha vinto le ultime tre sfide interne. L’ultima volta che la squadra olandese ha ottenuto almeno quattro successi casalinghi consecutivi in Champions League risale al periodo tra maggio e dicembre 2005.
Le statistiche individuali
Francisco Conceição e Kenan Yildiz hanno raggiunto un traguardo significativo in questa edizione della Champions League: per la prima volta dal 2014-15, due giocatori della Juventus hanno completato almeno 20 dribbling in un’unica edizione del torneo. L’ultima coppia bianconera a riuscirci fu quella formata da Carlos Tevez (29) e Álvaro Morata (20).
Il record di Ivan Perisic
Ivan Perisic ha trovato il gol nella gara d’andata contro la Juventus, segnando alla sua prima presenza in Champions League con la maglia del PSV. Con questa rete, il croato è diventato il marcatore più anziano della storia del club nella competizione, a 36 anni e 9 giorni.